L’ibuprofene controlla bene la febbre ed il dolore nel bambino

Una delle condizioni che frequentemente conduce il bambino all’attenzione del proprio pediatra è la comparsa di febbre. Spesso l’aumento della temperatura corporea si accompagna al dolore il quale non sempre viene riconosciuto prontamente e trattato. Purtroppo, i farmaci a disposizione del medico sono ridotti e non sono i medesimi dell’adulto. Paracetamolo ed ibuprofene sono i principi attivi indicati nella popolazione pediatrica, ma ci sono differenze fra le due molecole.

Paracetamolo e ibuprofene: entrambi efficaci ma con meccanismo differente

Paracetamolo ed ibuprofene sono le molecole più prescritte nei bambini, ma sono profondamente differenti. L’ibuprofene è un ottimo antipiretico, antinfiammatorio ed analgesico a differenza del paracetamolo che non possiede effetto antinfiammatorio. Entrambe mostrano un alto profilo di sicurezza e gli effetti avversi sono minimi, specialmente quando non sono assunti contemporaneamente.

Ibuprofene e paracetamolo sono ottimi antipiretici ed antidolorifici, ma l’effetto antiinfiammatorio dell’ibuprofene aggiunge il vantaggio di ridurre l’infiammazione locale che elicità la risposta dolorifica. Diversi studi hanno dimostrato che, sebbene le due molecole abbiano un’efficacia clinica equivalente, l’ibuprofene controlla meglio e più velocemente febbre e dolore.

Negli stati febbrili l’assunzione concomitante di paracetamolo e ibuprofene non migliora il controllo della febbre rispetto al singolo farmaco somministrato in monoterapia. Invece, per il trattamento del dolore lieve-moderato, la combinazione dei due principi attivi aumenta il controllo della sintomatologia algica. La co-somministrazione deve essere attentamente valutata dal medico poiché aumenta il rischio di effetti collaterali che sono minimi nell’impiego dei singoli farmaci.

In pediatria, ibuprofene sciroppo in sale di lisina o ibuprofene sciroppo classico: quale formulazione scegliere?

Diverse sono le formulazioni farmaceutiche liquide proposte di ibuprofene, il quale è di per sé poco solubile. L’aggiunta di lisina migliora la solubilità del farmaco rendendolo prontamente biodisponibile. L’aggiunta, inoltre all’ibuprofene lisinato di una tecnica di incapsulamento in beta-ciclodestrine aumenta inoltre l’omogeneità di assorbimento del principio attivo. Un recente studio ha valutato le differenze farmacocinetiche nella popolazione pediatrica fra ibuprofene sciroppo classico ed ibuprofene sciroppo lisinato incapsulato in beta-ciclodestrine. Si è evidenziato che la nuova formulazione migliora nettamente la solubilità riducendo il tempo necessario affinché la molecola raggiunga il torrente circolatorio.

Nello specifico, lo studio clinico randomizzato e controllato ha valutato ventuno bambini fra i 4 e 16 anni sottoposti a chirurgia maggiore con dolore post-operatorio lieve o moderato. Suddivisi in due gruppi, al primo è stato somministrato ibuprofene ed al secondo ibuprofene sale di lisina entrambi secondo schema terapeutico tre volte al giorno. Dopo 24h dalla prima assunzione sono stati prelevati quattro campioni di sangue allo stadio basale ed a 5-15-20 minuti dopo la somministrazione.

L’ibuprofene lisinato incapsulato in beta-ciclodestrine viene assorbito rapidamente rispetto alla formulazione classica

Già nei primi cinque minuti la concentrazione plasmatica di ibuprofene è maggiore nel gruppo che ha ricevuto lo sciroppo a base di ibuprofene lisinato incapsulato in beta-ciclodestrine rispetto alla formulazione classica. Ciò significa che l’ibuprofene sale di lisina viene assorbito più velocemente rispetto all’ibuprofene non lisinato. L’aggiunta di lisina e delle beta-ciclodestrine migliora la solubilità del farmaco che non solo ha un assorbimento più rapido, ma anche più omogeneo.

Sebbene lo studio non abbia la potenza per testare l’efficacia clinica delle due molecole, è plausibile pensare che l’effetto analgesico ed antipiretico massimo si raggiunga al picco della concentrazione plasmatica. Dunque, poiché l’ibuprofene sale di lisina è assorbito più velocemente, è verosimile possa essere un antipiretico e antidolorifico più veloce e più efficace. L’aggiunta di lisina non modifica il profilo di sicurezza del farmaco che resta di prima scelta nella popolazione pediatrica.

L’ibuprofene sala di lisina è la scelta giusta per trattare febbre e dolore nel bambino

L’ibuprofene lisinato incapsulato in beta-ciclodestrine è un ottimo antinfiammatorio, antipiretico ed analgesico. Viene assorbito rapidamente ed altrettanto velocemente lenisce la sintomatologia algica o febbrile. Rispetto al paracetamolo aggiunge le proprietà antinfiammatorie, garantendo un alto profilo di sicurezza e tollerabilità – leggi anche “Lenire la febbre e ridurre il dolore nel bambino è possibile con i presidi giusti

Questo articolo è solo per informazioni generali e non intende sostituire il consiglio medico. Tutte le informazioni presentate in queste pagine web non hanno scopo di diagnosi o prescrizione. Per tutte le questioni relative alla salute, consultare sempre il proprio medico.

 

Letteratura di riferimento

  • Fabiano et al. Faster absorption of ibuprofen lysinate than standard ibuprofen acid in pediatric post-surgical pain
  • Juan Manuel Ferrero-Cafiero et al, Ibuprofen lysinate, quicker and less variable: relative bioavailability compared to ibuprofen base in a pediatric suspension dosage form. Int J Clin Pharmacol Ther. 2015 Nov;53(11):972-9.
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