La disidratazione nel bambino si gestisce con le soluzioni reidratanti orali

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Nei mesi estivi l’intensa sudorazione può comportare fenomeni di disidratazione nel bambino. Le soluzioni reidratanti orali sono la scelta ottimale per ripristinare la normovolemia.

Con disidratazione intendiamo un quadro di deplezione di acqua ed elettroliti non rimpiazzato da un adeguato introito di fluidi e soluti. Le condizioni che conducono ad un missmatch fra entrate ed uscite possono essere schematicamente spiegate da un’eccessiva perdita o da una ridotta assunzione di acqua e sali.

Diarrea persistente, sudorazione intensa e vomito incoercibile sono le cause più comuni di disidratazione nel bambino. L’attività fisica prolungata e la sudorazione profusa caratteristica dei mesi estivi conducono ad un’importante perdita di fluidi ed elettroliti. Inoltre, la scarsa attitudine del bambino ad interrompere il gioco per assumere liquidi durante le attività all’aperto facilità l’insorgenza di deficit.

I sintomi della disidratazione sono spesso insidiosi

I segni ed i sintomi sono progressivamente più gravi quanto più intenso è il fenomeno ed il grado di disidratazione può essere classificato come lieve, moderato o severo. Negli stati meno gravi i sintomi caratteristici sono:

  • Sensazione di sete aumentata
  • Riduzione del volume di urine che appaiono concentrate, quindi più scure
  • Bocca secca
  • Labbra screpolate
  • Perdita dell’elasticità cutanea
  • Mal di testa ed acufeni

Nei neonati ed in coloro che non possono comunicare il senso di sete si osserva il fenomeno del pianto senza lacrime. Invece, quando le perdite sono reiterate, abbondanti e non rimpiazzate adeguatamente, si assiste al decadimento dello stato neurologico con sopore e letargia.

Le Soluzioni Reidratanti Orali sono la strategia migliore per ripristinare l’euvolemia

Le soluzioni reidratanti orali ORS sono la strategia migliore per raggiungere la normovolemia nei bambini con disidratazione lieve o moderata. Infatti, le ORS sono miscele ottimizzate per reintegrare efficacemente la corretta quota di fluidi e soluti negli stati di deficit.

Assumere bevande zuccherate o gasate dopo un’intensa attività fisica non ripristina la quota di acqua ed elettroliti persa. Infatti, possedendo un contenuto povero di sodio ed elevato di glucosio non garantiscono una rapida reidratazione. Al contrario, favoriscono la dispersione ulteriore di acqua in ragione dell’elevato potere osmotico. Nei bambini con vomito i composti zuccherati potrebbero incrementare la sintomatologia aggravando la disidratazione.

Le bevande zuccherate non migliorano la disidratazione e possono aggravarla

Le soluzioni reidratanti orali sono delle formulazioni studiate per massimizzare l’assorbimento di acqua e soluti.  Infatti, contengono una quota specifica di sali e carboidrati complessi o glucosio che favoriscono il reciproco assorbimento. All’interno delle cellule i soluti assorbiti creano un gradiente osmotico che facilita il passaggio dell’acqua.

Le soluzioni reidratanti orali possono essere formulate in bevande precostituite o in bustine alle quali addizionare una quantità specificata di acqua. Nei casi di disidratazione lieve è consigliato assumere una quota di circa 50ml/kg in quattro ore. Se la disidratazione dovesse essere giudicata come moderata, invece, è opportuno aumentare sino a 100ml/kg di soluzione.

Le ORS sono indicate nei casi di disidratazione lieve e moderata

Le soluzioni idratanti orali sono la strategia ottimale per trattare la disidratazione nel bambino. Nei casi lievi e moderati integrare la quota indicata riduce la sintomatologia e ripristina la normovolemia. Le ORS sono consigliate rispetto a strategie di intervento invasive le quali sono riservate a stati depletivi severi in cui si ha necessità che l’intervento sia più repentino.

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