Lattoferrina, una potente molecola antimicrobica del latte materno

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La lattoferrina protegge l’organismo dalle infezioni di batteri, virus e funghi. Ha funzione immunomodulatoria e antiossidante, ma predominanti sono le sue proprietà antimicrobiche. Nei neonati, integrarla ha dimostrato di ridurre il numero di infezioni gravi ed episodi di enterocolite necrotizzante.

La lattoferrina è una molecola scoperta circa 50 anni fa e sulla quale vi sono in letteratura più di 3000 studi che ne descrivono le caratteristiche. È abbondantemente presente nel colostro, il latte escreto subito dopo il parto, e protegge il neonato sin dai primi giorni di vita. La si ritrova nelle secrezioni della mucosa gastrointestinale e, assieme alle IgA, offre un meccanismo di difesa contro batteri, virus e funghi patogeni.

La lattoferrina è un potente antimicrobico

La lattoferrina è una proteina multifunzione e fondamentali sono le proprietà antimicrobiche. Agli albori della sua scoperta spiccò la capacità di legare il ferro, elemento imprescindibile per la crescita batterica. Sequestrando il ferro dall’ambiente in cui essa è presente, la lattoferrina interferisce indirettamente con la moltiplicazione di batteri patogeni e funge da batteriostatico.

Con il susseguirsi degli studi scientifici è stato chiarito che la lattoferrina è anche un battericida, ovvero interagisce direttamente con i batteri compromettendone la vitalità. Infatti, è in grado di danneggiare la parete batterica e tale proprietà può coadiuvare l’azione di quegli antibiotici che hanno bisogno di entrare nella cellula per essere efficaci.

La lattoferrina inibisce la formazione del biofilm, aspetto fondamentale per le implicazioni cliniche correlate. Molti batteri, infatti, si organizzano rivestendosi di una struttura gelatinosa difficilmente penetrabile dagli antibiotici. Ciò rende l’infezione batterica più grave e di più difficile eradicazione. Inibendo l’organizzazione del biofilm, la lattoferrina costituisce una difesa importante.

La lattoferrina è un meccanismo di difesa contro virus e funghi

La lattoferrina è un deterrente nelle infezioni causate da virus, sebbene quando ci si riferisca alle sue capacità antimicrobiche la si associ quasi esclusivamente alle proprietà antibatteriche. La sua azione, infatti, si esplica nella fase di ancoraggio del virus alla cellula bersaglio e, interferendo con questo meccanismo, ne inibisce la colonizzazione.

La lattoferrina svolge un ruolo protettivo anche nei confronti delle infezioni fungine.

Si è dimostrato che nel trattamento delle infezioni gravi da Candida, aggiungere in terapia la lattoferrina riduce la quantità minima necessaria di antibiotico.

Nei neonati integrarla riduce i casi di sepsi gravi e NEC

Le proprietà antimicrobiche della lattoferrina possono essere sfruttate per proteggere il neonato. Essa infatti si è dimostrata efficace nel ridurre l’incidenza della sepsi tardiva e della NEC, due eventi drammatici con un alto tasso di mortalità. La lattoferrina rinforza il sistema immunitario e protegge i neonati, specialmente i prematuri e  quelli con basso peso per età gestazionale.

Secondo le evidenze della Cochrane Library, elaborate su dati estrapolati da circa 6000 neonati, è possibile affermare che:

l’integrazione di 100mg/die di lattoferrina sia in grado di ridurre il numero di casi di sepsi tardiva e NEC

Inoltre, la FDA ha definito la lattoferrina una molecola sicura che non ha mostrato effetti tossici sull’uomo.

Letteratura di riferimento

  • Pammi M. Suresh G. Enteral lactoferrin supplementation for prevention of sepsis and necrotizing enterocolitis in preterm infants (Review). Cochrane Database of Systematic Reviews 2017; 6:1-58
  • Lo ̈nnerdal B. Nutritional roles of lactoferrin. Curr Opin Clin Nutr Metab Care 2009; 12:293–297
  • Ochoa T. J. Cleary T. G. Effect of lactoferrin on enteric pathogens. Biochimie 2009; 91:30-4
  • Lo ̈nnerdal B. Bovine Lactoferrin Can Be Taken Up by the Human Intestinal Lactoferrin Receptor and Exert Bioactivities. JPGN 2011;53: 606–614
  • King C. J. A Double-Blind, Placebo-Controlled, Pilot Study of Bovine Lactoferrin Supplementation in Bottle-fed Infants. JPGN 2007; 44:245-51
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