L’osteoporosi è una malattia silenziosa e debilitante che in età adulta può esser causa di invalidità. Il numero di coloro che ne sono coinvolti è in aumento e la prevenzione è il metodo più efficace per coglierla in contro piede.
L’osteoporosi è una malattia del tessuto osseo il quale viene profondamente alterato. Con il progredire della patologia si assiste ad una riduzione della massa ossea nonché ad una profonda compromissione della sua architettura. L’alterata funzionalità e morfologia comportano come diretta conseguenza un aumentato rischio di frattura per traumi lievi.
Osteoporosi: una malattia silente e progressiva
L’osteoporosi è una patologia silente che progredisce negli anni sino alla manifestazione clinica. Si stima che una donna su due ed un uomo su cinque svilupperanno dopo i 50 anni una frattura osteoporotica. Inoltre, nei pazienti fragili le fratture osteoporotiche possono condurre ad una riduzione dell’autonomia e ad una grave disabilità permanente.
La Vitamina D è una molecola fondamentale per il nostro organismo. La quota maggioritaria è prodotta dalla cute ed attivata da fegato e reni, ma una parte viene introdotta con la dieta. La Vitamina D concorre sia nei processi di rimaneggiamento del tessuto osseo, favorendone la mineralizzazione, che coadiuvando la funzionalità del sistema immunitario.
La Vitamina D promuove la formazione di nuovo tessuto osseo
Il compito fondamentale della Vitamina D consiste nell’aumentare l’assorbimento di calcio e promuovere la formazione di nuovo tessuto osseo. Inoltre, partecipa al mantenimento della funzionalità muscolare. Stati carenziali sono associati a perdita di massa ossea e debolezza muscolare i quali si traducono in un rischio più elevato di caduta e frattura.
Una meta-analisi del Dicembre 2019 ha studiato come si modifica il rischio di frattura integrando Vitamina D in monoterapia o Vitamina D e calcio. L’analisi è stata effettuata discernendo gli studi osservazionali dai trial clinici randomizzati e considerando dei criteri di inclusione più restrittivi che escludessero studi piccoli o con un numero ridotto di eventi.
I livelli sierici di Vitamina D correlano con il rischio di frattura
L’analisi di 11 studi osservazionali condotti su 39.141 pazienti con un’età media di 68 anni ha rilevato un valore medio di vitamina D pari a 23 ng/ml. Nella popolazione studiata, livelli sierici di vitamina D più elevati sono stati associati ad una riduzione del rischio di frattura. Inoltre, l’incremento di 10 ng/ml rispetto ai valori di partenza è stato correlato ad una riduzione del 7% del rischio di frattura generale e del 20% del rischio di frattura dell’anca.
L’analisi degli RCTs non ha fornito globalmente gli stessi risultati. L’ampia eterogeneità, la ridotta numerosità campionaria dei singoli trial e il ristretto numero di eventi hanno probabilmente inficiato l’analisi. 2 RCTs hanno suggerito che l’integrazione annuale intermittente con alte dosi di Vitamina D potrebbe essere un fattore di rischio per cadute e fratture. Concentrazioni sieriche fluttuanti, infatti, produrrebbero effetti tossici annullando il beneficio dell’assunzione giornaliera.
È preferibile scegliere regimi giornalieri di integrazione rispetto all’assunzione intermittente di alte dosi
Dallo studio degli RCTs è emerso che integrare Vitamina D e Calcio comporta un calo del rischio generale di frattura pari al 6% e del rischio di frattura di anca del 16%. Sebbene non sia un’indicazione condivisa, si ritiene opportuno assumere almeno 800 UI/die di Vitamina D. Inoltre, i regimi intermittenti con pause maggiori di un mese non restituiscono i medesimi benefici.
Vitamina D e Calcio sono fondamentali per la salute delle ossa
Vitamina D e calcio sono fondamentali per la salute del tessuto osseo. L’osteoporosi comporta una progressiva perdita di massa ossea ed una alterazione dell’architettura la quale pone a rischio di frattura per traumi lievi. Una corretta integrazione di Vitamina D e calcio riducono il rischio di frattura generale e di frattura di anca. Rispetto l’assunzione intermittente è opportuno scegliere di integrare giornalmente una quota di Vit. D per preservare la salute delle nostre ossa.
Letteratura di riferimento
- Vitamin D and Calcium for the Prevention of Fracture. A Systematic Review and Meta-analysis. Pang Yao, PhD; Derrick Bennett, PhD; Marion Mafham, MD; Xu Lin, MD, PhD; Zhengming Chen, DPhil; Jane Armitage, FRCP; Robert Clarke, FRCP, MD