Il raffreddore è un problema comune nel bambino: possiamo prevenirlo?

29

Fino a dodici episodi di raffreddore all’anno è il numero a cui vanno incontro i nostri bambini nei mesi più freddi. Le infezioni respiratorie colpiscono i soggetti più fragili ed i più piccoli sono una categoria da salvaguardare. Integrare sostanze naturali che agiscono sinergicamente per migliorare il benessere del bambino può aiutare a ridurre il numero e la severità delle infezioni respiratorie.

Le infezioni delle vie respiratorie sono tipicamente benigne ed autolimitanti, ma costituiscono un enorme problema sociale. Infatti, sono il motivo più diffuso di consulto del medico di famiglia e solamente negli Stati Uniti si stima siano stati la causa diretta di più di 40 milioni di giorni di scuola o lavoro persi in un anno.

Anziani e bambini sono le popolazioni più fragili

Anziani e bambini sono le popolazioni più fragili. I più piccoli manifestano non solo sintomi più severi, ma anche un maggior tasso di complicanze. Un singolo episodio può durare fino a 25 giorni compromettendo il benessere fisico e psicologico del bambino. Le complicanze sono un’evenienza temibile. La sovrainfezione batterica o l’evoluzione di una infezione delle alte vie aeree in bronchite o polmonite è l’aspetto al quale si presta maggiore attenzione. L’otite media è tipicamente un problema del bambino, il quale conduce spesso all’assunzione di antibiotici.

La prevenzione è l’unica arma a nostra disposizione. La vaccinazione è uno strumento prezioso da adottare quando indicato, ma è l’unico.  Infatti, i farmaci sono sintomatici e non prevengono nuove infezioni. Una strada percorribile è l’integrazione con sostanze naturali che contribuiscono al miglioramento della risposta immunitaria. Stimolare il sistema immunitario rendendolo pronto ed attivo verso agenti patogeni esterni si è dimostrato un valido aiuto.

L’Echinacea è un alleato naturale contro il raffreddore

L’Echinacea è una pianta le cui proprietà fitoterapiche sono note sin dall’antichità. La supplementazione di Echinacea aiuta a ridurre l’incidenza e la severità delle infezioni respiratorie. In diversi studi è stato approfondito l’effetto benefico che questa pianta esprime sulla salute e quali proprietà poter sfruttare a nostro vantaggio.

Weishaupt ed i suoi collaboratori hanno somministrato a due gruppi di bambini tra i 4 e i 12 anni due differenti dosaggi di Echinacea, diverse volte al giorno. Il campione è stato seguito per i 5 mesi più freddi dell’anno e si è registrato il numero di episodi infettivi, la severità e l’incidenza di eventuali complicanze.

L’Echinacea aiuta a ridurre i giorni di malattia e a rendere il decorso meno severo

L’Echinacea aiuta a ridurre la durata del raffreddore nei bambini. I risultati suggeriscono che l’integrazione contribuisca alla riduzione della durata media degli episodi infettivi riducendo i giorni di malattia. Il beneficio risulta essere più evidente nel gruppo che ha assunto una dose maggiore di Echinacea.

Integrare Echinacea contribuisce alla riduzione del numero di episodi infettivi e la media dei giorni totali di malattia rispetto alla stagione invernale precedente. Inoltre, il gruppo dei bambini al quale è stata somministrata una dose maggiore di Echinacea ha evidenziato una ripresa più rapida da sintomi come la tosse ed un decorso globale più lieve della malattia.

Integrare Echinacea contribuisce a ridurre l’impiego di antibiotici

Anche il gruppo di Ogal ha indagato le proprietà dell’Echinacea in relazione al consumo di antibiotici. Per farlo ha studiato 200 bambini trai i 4 ed i 12 anni somministrando l’Echinacea diverse volte al giorno. Lo studio ha confermato che integrare Echinacea ha un effetto positivo sulla riduzione della prescrizione di antibiotici. Ciò è direttamente correlato alla diminuzione del numero di complicanze, le quali spesso conducono il medico a adottare terapie più incisive.

Il ruolo della Vitamina D, Zinco e Betaglucano nella gestione dei sintomi da raffreddore

La Vitamina D è essenziale per il benessere dell’organismo. Vi è ampia letteratura sugli effetti della supplementazione di questa vitamina nella gestione del raffreddore comune. I dati più recenti suggeriscono che integrare 400UI al giorno di Vitamina D aiuti a ridurre l’incidenza di infezioni respiratorie. Infatti, assumere Vitamina D ad una dose di 400UI al giorno si è dimostrata una efficace arma contro il raffreddore comune.

Altre sostanze naturali fungono da immunostimolanti e fra questi vi sono Zinco e Betaglucano. Alcuni studi suggeriscono che l’integrazione di Zinco aiuti a ridurre la durata del raffreddore comune aggiungendo un recupero più veloce dalle complicanze, soprattutto nei più piccoli. Il Betaglucano è uno zucchero complesso, il quale è particolarmente presente in alcuni funghi. I betaglucani si sono dimostrati utili alleati per il nostro sistema immunitario poiché funzionano da immunostimolanti.

Echinacea, Vitamina D, Zinco e Betaglucano lavorano in sinergia contro il raffreddore

Le infezioni respiratorie sono un problema grave soprattutto nei più piccoli. Una strategia valida è integrare sostanze che contribuiscono al miglioramento della risposta immunitaria ed alla riduzione dell’incidenza e della severità della malattia. Echinacea, Vitamina D, Zinco e Betaglucano agiscono sinergicamente contribuendo al miglioramento del benessere del bambino, aiutandolo a fortificare le difese immunitarie e contribuendo alla riduzione della probabilità che contragga il raffreddore e ne sviluppi le complicanze.

Letteratura

  • Weishaupt R et al. Safety and Dose-Dependent Effects of Echinacea for the Treatment of Acute Cold Episodes in Children: A Multicenter, Randomized, Open-Label Clinical Trial. Children 2020, 7, 292; doi:10.3390/children7120292
  • Crawford C et al. Select Dietary Supplement Ingredients for Preserving and Protecting the Immune System in Healthy Individuals: A Systematic Review. Nutrients 2022, 14, 4604.
  • Ogal M et al. Echinacea reduces antibiotic usage in children through respiratory tract infection prevention: a randomized, blinded, controlled clinical trial. Eur J Med Res (2021) 26:33
  • Rondanelli M et al. Self-Care for Common Colds: The Pivotal Role of Vitamin D, Vitamin C, Zinc, and Echinacea in Three Main Immune Interactive Clusters (Physical Barriers, Innate and Adaptive Immunity) Involved during an Episode of Common Colds—Practical Advice on Dosages and on the Time to Take These Nutrients/Botanicals in order to Prevent or Treat Common Colds; 2018.
Articolo precedenteLa lattoferrina è un alleato nelle infezioni respiratorie
Articolo successivoCeliachia: il malassorbimento del calcio compromette la salute delle ossa